domenica 14 settembre 2008

Biografia: Jerry Lewis (2)

Star della commedia
Dopo la separazione con Martin, Lewis resta alla Paramount e diventa una importante star della commedia con la sua pellicola di debutto "a solo" Il delinquente delicato, nel 1957.
In team col regista Frank Tashlin reciterà in cinque nuove pellicole e partecipa al film di Li' l Abner (1959).

Lewis prova a cantare negli anni 50, conquistando un successo in classifica con la canzone Rock-a-Bye Your Baby with a Dixie Melody (una canzone cantata originariamente da Al Jolson e diventata famosa grazie a Judy Garland) così come la canzone It All Depends On You, nel 1958. Queste, e altre, saranno raccolte nell'album Jerry Lewis Just Sings.

Dopo la fine del suo contratto col produttore Hal Wallis (con Un Marziano sulla Terra), Lewis inizia a produrre da solo i suoi film (con Il Cenerentolo).
Dopo Il Cenerentolo, laParamount aveva bisogno velocemente di un lungometraggio per riempire il programma di fine estate, e Lewis era tenuto a produrne uno.
Così, Lewis sforna Il Ragazzo Tuttofare.
Utilizzando il Fontainebleau Hotel a Miami come ambientazione, con un piccolo budget, un programma molto stretto e nessuno script, Lewis girava il film di giorno e si esibiva in hotel la sera.
Durante la produzione, Lewis ha sviluppato la tecnica di usare le videocamere ed i monitor a circuito chiuso, permettendogli di osservare le scene mentre le stava girando. Questo ha permesso che lui esaminasse immediatamente la sua prestazione.
Scritto insieme a Bill Richmond, Lewis continuerà questa collaborazione in altri film, compresi L'idolo delle donne, Il Mattatore di Hollywood, Jerry 8 e 3/4 e Il Professore Matto.
Lewis ha passato occasionalmente le redini al suo regista preferito, Frank Tashlin, che ha diretto altre sue produzioni, compreso Sherlocko investigatore sciocco e Dove vai sono guai.



Nel 1966, Lewis, quarantenne, non era più un attore giovane e le sue performance sembravano già viste. Gli spettatori al cinema diminuivano, al punto che la Paramount Pictures disse che "i nuovi dirigenti non hanno avvertito l'esigenza di proporre altre commedie di Lewis".
Imperterrito, Lewis prese armi e bagagli e si trasferì alla Columbia Pictures, per la quale ha prodotto numerose commedie.

Lewis ha insegnato regia a un Corso di Cinema all'Università della California del Sud a Los Angeles per moltii anni, seguendo allievi come George Lucas.

Lewis dirige e recita l'incompleto e mai distribuito The Day the Clown Cried. La pellicola era un dramma ambientato in un campo di concentramento nazista. Lewis discute raramente dell'esperienza, ma una volta ha spiegato che la pellicola non era completata per controversie finanziarie. Tuttavia, ha ammesso recentemente, durante il tour promozionale del suo libro ("Dean and me"), che non era soddisfatto di come stava venendo.

Lewis ritorna al grande schermo nel 1981 con Bentornato Picchiatello, film che ha scritto, diretto e interpretato. Malgrado i commenti poco felici dei critici, la pellicola incasserà 50 milioni di dollari al botteghino. Successivamente, parteciperà con una applaudita prestazione al film di Martin Scorsese Re per una notte, commedia in cui Lewis interpreta un personaggio famoso della TV ossessionato da due fan (Robert De Niro e Sandra Bernhard). Il ruolo era stato ispirato e offerto originariamente a Johnny Carson.
Lewis ha continuato a lavorare in piccole pellicole negli anni 90, con l'eccezione di Il valzer del pesce freccia e Il commediante.
Ha partecipato a un episodio di "Mad About You", interpretando un miliardario eccentrico.

Lewis ed i suoi personaggi più popolari sono stati animati in una serie a cartoni animata, Will the Real Jerry Lewis Please Sit Down, una produzione della Filmation in collaborazione con l'ABC e lo stesso Lewis, con due stagioni dal 1970 al 1972. Il suo doppiatore nella serie era David Lander.

Lewis è rimasto a lungo popolare in Europa: premiato per le sue commedie da alcuni critici francesi durante l'importante Cahiers du Cinéma, in gran parte perché aveva guadagnato il rispetto essendo un autore che ha sempre avuto controllo totale su tutte le sue pellicole, paragonabile a Howard Hawks ed a Alfred Hitchcock.
Nel marzo 2006, il ministro della cultura francese ha assegnato a Lewis la Légion d' honneur, chiamandolo "Il clown preferito dal popolo francese".

lunedì 21 aprile 2008

Biografia: Jerry Lewis (1)

Iniziamo a pubblicare notizie e dati biografici su Jerry e sulle persone che hanno fatto parte della sua vita professionale, partendo ovviamente proprio dal nostro Picchiatello. La seguente biografia è tratta (e tradotta) dalla Wikipedia in lingua inglese, più esaustiva di quella italiana.

Jerry Lewis (nato il 16 marzo, 1926) è un comico americano, vincitore di un Emmy e nominato come attore al Golden Globe, produttore, scrittore e regista
di film, famoso per la sua comicità e per aver creato Telethon, evento mediatico che raccoglie fondi per la distrofia muscolare.
Lewis ha vinto molti prestigiosi premi nel corso della sua vita e ha ben due stelle sull'Hollywood Walk on Fame.
Risiede attualmente a Las Vegas, Nevada.

Nascita ed esordi
Lewis è nato a Newark, New-Jersey, figlio dei genitori ebrei Rachel "Rae", che suonava il piano per la stazione radiofonica WOR, e Danny Levitch, Maestro di Cerimonie e performer vaudeville.
Il suo nome alla nascita è Joseph Levitch, ma nella biografia di Shawn Levy's, "King of comedy", è dichiarato come Jerome Levitch.
Lewis ha iniziato a esibirsi all'età di cinque anni e a quindici anni era già famoso per alcuni sketch in cui mimava i testi delle canzoni muovendo le labbra a sincrono col fonografo.

Carriera: Martin e Lewis
Lewis ha guadagnato la sua fama iniziale in coppia col cantante Dean Martin, distinguendosi dalla maggior parte degli attori degli spettacoli comici degli anni '40 puntando più sull'interazione fra loro due invece che su sketch preorganizzati.

Verso la fine del 1940 erano sempre più popolari, da una parte grazie ai loro fortunati spettacoli nei nightclub e dall'altra come stelle di film per la Paramount. Inoltre, sono spesso apparsi in televisione, in particolare durante The Colgate Comedy Hour.
Man mano che il tempo passava, il ruolo di Dean Martin diveniva sempre meno importante, fino a quando, nel 1954, Look Magazine usò una foto della coppia per la copertina tagliando fuori però Martin.
La coppia si sciolse così nel 1956.

Per lasciare intendere la popolarità della coppia, la Dc Comics (la casa editricie di Batman e Superman) pubblicò "The Adventures of Dean Martin and Jerry Lewis" dal 1952 al 1957; la serie ha continuato fino a un anno dopo che la squadra si ruppe, trasformandosi poi in "The Adventures of Jerry Lewis".
Successivamente, sia Martin che Lewis hanno continuato con carriere soliste ben riuscite, senza commentare per anni la loro spaccatura, nè considerare una riunione.
La volta successiva in cui sono stati visti insieme in pubblico fu un'apparizione a sorpresa di Martin (organizzata da Frank Sinatra) durante una Telethon di Lewis nel 1976.

Lewis ha parlato del suo rapporto con Martin (morto nel 1995) nel libro "Dean and me (A Love Story)".
Anche se la coppia si era finalmente riconciliata alla fine degli anni '80, dopo la morte del figlio di Martin, i due non hanno mai fatto una reunion pubblica.

lunedì 14 aprile 2008

Un Marziano sulla Terra

Titolo Originale: Visit To A Small Planet (1960)
Di Norman Taurog.
B/N, 85 minuti.
Kreton (Jerry Lewis) è un alieno pasticcione che appartiene ad una razza superiore e immortale che ha ormai dimenticato sentimenti quali l'amore o la passione a favore di una fredda evoluzione. Lui invece ha la fissa per i terrestri, e, dopo qualche tentativo andato a male, riesce a scappare sulla Terra; lì si innamorerà di Ellen (Joan Blackman), ufficialmente fidanzata con Conrad (Earl Holliman), con la quale nascerà un simpatico triangolo inizialmente giustificato dalla sua "voglia di conoscenza".
Kreton sarà perennemente controllato da Delton (John Williams), il governatore della sua razza, che alla fine del film, quando Ellen si sposerà con Conrad e i militari accorreranno per acciuffare l'alieno, non vedrà l'ora di rinfacciargli i suoi avvertimenti di stare lontano da quel pianeta di violenti, impulsivi e irresponsabili.
Film divertente ma estremamente leggero e prevedibile, salvato solo da un sempre ottimo, anche se di maniera, Jerry Lewis.

Scena Cult: al nightclub, il duello musicale fra Kreton e la band sul palco, seguita poi da un geniale balletto.


venerdì 11 aprile 2008

Il Ponticello Sul Fiume Dei Guai

Titolo Originale: The Geisha Boy (1958)
Di Frank Tashlin.
Colore, 99 minuti.

Quarto film dopo la rottura con Dean Martin, qui Jerry Lewis interpreta Gilbert, un prestigiatore non troppo dotato che parte per il Giappone insieme ad una compagnia teatrale per partecipare a una serie di spettacoli di intrattenimento per le truppe.
Durante il soggiorno incontrerà Mitzuo (Robert Hirano), un piccolo orfano che grazie a lui ritroverà il sorriso, facendo sbocciare immediatamente fra i due un sentimento di profonda complicità, tanto da far desiderare a Mitzuo che Gilbert diventi suo padre.
Inoltre, Mitzuo è accudito dalla giovane (e bella) zia Kimi (Nobu McCarthy), con la quale nasce un altro tipo di simpatia, inizialmente frenata dal gigantesco fidanzato (campione di baseball) e che alla fine del film troverà il suo coronamento.
Pellicola di bei sentimenti, senza alcuna critica bellica, ma piena di trovate e sequenze divertenti, spesso coadiuvate dal coniglio di Gilbert, Harry, vera e propria spalla dell'attore durante tutto il film.


Scena Cult:
l'incontro fra Jerry Lewis e
Sessue Hayakawa, che nel film interpreta il nonno di Mitzuo, e che per il nipotino stava (guardacaso) costruendo un piccolo ponte sul laghetto del loro giardino per farlo diverire, citando così la sua già storica interpretazione ne Il Ponte su fiume Kwai dell'anno precedente.

mercoledì 9 aprile 2008

Artisti e Modelle

Titolo Originale: Artists and models (1955)
Di Frank Tashlin.
Colore, 109 minuti.

Eugene (Jerry Lewis) e Rick (Dean Martin) sono due amici andati via dalla campagna per cercare fortuna, soldi e lavoro; Eugene è un impacciato e chiassoso bambinone appassionato di fumetti e nello specifico di Bat Woman (in Italia la Donna Vampiro), Rick un dongiovanni che vorrebbe sfondare come disegnatore ma che al momento trova successo solo con le donne.

Dalla padrona del palazzo (l'immancabile Kathleen Freeman) vengono a sapere che qualche piano sotto al loro si è appena trasferita una disegnatrice professionista, Abigail Parker (Dorothy Malone), che insieme alla sua segretaria e modella, Bessie (Shirley MacLaine), può essere un ottimo aggancio con una casa editrice.

Scatta allora il piano per sedurre le due e combinare un appuntamento col datore di lavoro di Abigail. Ovviamente Rick finirà per innamorarsi sul serio di lei e viceversa, mentre Eugene continuerà ad avere in testa Bat Woman, ignorando Bessie quasi fino alla fine del film, che d'improvviso prende una piega alla 007 con tanto di armi segrete e spie (per via di alcuni incubi rivelatori dello stesso Eugene), con in mezzo un'aperta polemica sul ruolo educativo dei fumettinella crescita dei bambini.

Proprio questo ultimo elemento poco notato da molti critici, è una dichiarata e coraggiosa presa in giro di quello che gli States avevano vissuto esattamente un anno prima: nel 1954 il Dr. Fredric Wertham pubblicava il libro Seduction of the Innocent, un testo delirante in cui imputava ai fumetti di essere l'elemento chiave che portava i giovani verso la criminalità e la violenza; riuscito a portare la causa al Senato degli Stati Uniti, provocò un'assurda isteria di massa accompagnata da roghi collettivi di fumetti nelle piazze e causando un collasso del settore e la chiusura di innumerevoli produzioni dell'epoca, con tanto di licenziamenti in massa, un duro colpo che l'editoria statunitense ha iniziato a digerire solo dopo nove lunghissimi anni.

La coppia Lewis/Martin è qui alle sue vette più alte, con molti momenti brillanti ben equilibrati, mentre fra le due protagoniste spicca senza dubbio la MacLaine, al suo esordio nella commedia dove si trova perfettamente a suo agio.

Scena Cult:
la canzone d'amore intonata sulle scale da Shirley MacLaine a Jerry Lewis.


martedì 8 aprile 2008

La Macchina da Scrivere

Impossibile non iniziare rivedendoci la storica e pluricitata sequenza tratta da Who'S Minding The Store (in Italia: Dove vai sono guai).
Buon divertimento!

lunedì 7 aprile 2008

Perchè un blog su Jerry Lewis?

Perchè dopo aver scoperto che non esiste un sito online in italiano dedicato a questo grandissimo attore non potevo farne a meno: andava fatto.

Ho deciso così di unire la mia passione per il cinema e la mia abitudine alla scrittura a favore di una causa che non potrà che rivelarsi utile a tutti quelli che cercheranno in futuro qualche notizia o recensione sui film di e con Jerry Lewis.

Poco a poco, parleremo dei suoi film, della sua vita, dei doppiatori italiani, il tutto condito dalle foto e i video che la rete ci offre, e non solo.


(foto tratta dal sito ufficiale di Jerry Lewis)

Benvenuti!